Vittoria dell'Istituto A. Sobrero al Concorso H2Excellence

Vittoria dell'Istituto A. Sobrero al Concorso H2Excellence

“H2Excellence”

Un gruppo entusiasta di studenti dell’Istituto A. Sobrero ha recentemente trionfato al prestigioso concorso europeo “H2Excellence”, conquistando il primo premio. L’importante riconoscimento è stato ottenuto grazie al progetto che ha visto gli studenti protagonisti coinvolti in un innovativo studio sulle macchine ad idrogeno, culminato nella creazione di un modellino di auto radiocomandato, in grado di essere controllato tramite un’applicazione su cellulare via Bluetooth. La competizione, che si concentra su innovazioni legate all’idrogeno e alla sostenibilità, ha come partecipanti giovani provenienti da diverse nazioni, ma il gruppo del Sobrero si è distinto per la capacità di pensare in modo originale e risolvere problemi complessi. Il team composto da Mattia Cappellato (3° anno corso Meccanica ed Energia), Constantin Schipor (4°anno corso Meccanica e Meccatronica), Tommaso Malvicini (5°anno corso Elettronica ed Elettrotecnica), Filippo Ruggero (5°anno corso Elettronica ed Elettrotecnica), Gabriele Brezza (5°anno Liceo delle Scienze Applicate) e Alessandro Poy (5°anno Liceo delle Scienze Applicate) ha collaborato per il successo del progetto, combinando competenze tecniche diverse in modo sinergico. 

Il lavoro dei ragazzi

Ogni ragazzo ha contributo alla realizzazione del lavoro in base alle competenze della propria area di specializzazione, creando una base solida per l’innovazione che ha reso il progetto tanto interessante quanto completo. La vittoria al concorso è una conferma della qualità e della creatività che gli studenti hanno applicato nel lavoro di gruppo, coordinato brillantemente dai docenti dei diversi indirizzi Giovanni Alonge, Giuseppe Ielasi, Nicola Risi, Fulvio Prete, Monica D’Urso, Federica Borasi e Daniela Sigaudo. Fondamentale è stato anche il supporto ricevuto dalla professoressa Chiara Milanese e dal suo team di ricerca dell’Università di Pavia che ha guidato il gruppo casalese durante tutto il progetto. Il risultato ottenuto dimostra come l’unione di diverse discipline possa portare a soluzioni innovative e la vittoria è anche un invito a continuare ad investire nella formazione dei giovani, incoraggiandoli ad esplorare soluzioni creative e tecnologiche per un mondo più sostenibile.