La risposta di Luca Bellero, studente di V AM (corso di Meccanica) dell’Istituto Sobrero, è 576!

Ovviamente totalizzate in sole 24 ore, dalla mezzanotte alle 23.59 dello scorso 25 marzo.
In occasione della ricorrenza del Dantedì, infatti, i rappresentati di Istituto Francesca Ferrero, Gianluca
Guazzotti, Maddalena Koka e Federico Runco hanno indetto un contest intitolato
“Ché_non_è_impresa_da_pigliar_a_gabbo”, invitando i loro compagni a pubblicare un’immagine, una
fotografia, un meme o un ritratto per commemorare il Ghibellin fuggiasco e la sua opera.
Qualche ora di tempo per lo ‘spoglio degli screenshot’ attestanti le visualizzazioni ed ecco stilata la classifica
ufficiale: al primo posto Luca Bellero, al secondo Carlotta Bonifazio (classe IV Liceo Internazionale) e al terzo
posto Luca Cunico (II Liceo Internazionale).
“Il nostro intento” spiegano i quattro rappresentanti “è stato quello di inserire Dante nella nostra routine
quotidiana, facendolo ‘scorrere’ per 24 ore tra le immagini dei nostri contatti e le notifiche di email e
messaggi, scritti del resto in una lingua che deve proprio a lui il 90% del suo lessico di base. Ci è sorta
spontanea una domanda: che approccio avrebbe avuto al mondo dei social e della comunicazione il
fondatore della lingua volgare? Ma stiamo contenti al quia e per ora vi ringraziamo per aver aderito alla
nostra iniziativa”.