Giovedì 19 dicembre 2019 le classi 1^BL, 1^LI e 1^LQ si sono recate in visita d’istruzione a Torino. La mattinata è stata dedicata alla visita dell’Officina della Scrittura, museo/esposizione che intende far conoscere il mondo della scrittura in tutte le sue sfaccettature: le scritture dei popoli di ieri e di oggi, gli alfabeti della rete, i principali strumenti per la scrittura e la loro evoluzione. Gli studenti hanno potuto inoltre osservare in prima persona, presso la Manifattura Aurora, le varie fasi di lavorazione della penna: progettazione, tornitura, lavorazione delle parti metalliche, lavaggio e lucidatura.
Dopo il pranzo, e nonostante il tempo non particolarmente bello, una breve passeggiata fra Piazza Castello e Piazza Cesare Augusto ha permesso di conoscere alcuni dei luoghi storicamente e architettonicamente più rilevanti della Città di Torino: Palazzo Madama, prima castello, poi residenza dei Savoia e infine sede del Senato Subalpino; Palazzo Reale, la più importante delle residenze sabaude piemontesi; la Cattedrale di San Giovanni Battista, dove è conservata la Sacra Sindone; la Porta Palatina, di epoca romana, la quale consentiva l’accesso alla città romana di Augusta Taurinorum.
Tappa finale è stato il Museo Egizio, il più antico museo del mondo dedicato interamente alla cultura egizia: grazie alla visita guidata mummie, sarcofagi, statue, papiri e oggetti di uso quotidiano hanno preso vita e raccontato la loro storia, consentendo agli studenti di approfondire argomenti affrontati a scuola.

La parola a Vittoria: «Questa visita d’istruzione ci è sicuramente servita per comprendere meglio gli argomenti svolti in classe e anche per scoprire nuovi aspetti. La visita alla Manifattura Aurora, ad esempio, ha svelato tutto il mondo che si trova dietro agli oggetti più utilizzati dagli studenti, le penne. Dopo il pranzo, ovviamente a base di penne al sugo di pomodoro, la passeggiata nel centro storico della città è servita per digerire ma anche per ammirare Piazza Castello e la Porta Palatina. Ultima ma non per importanza c’è stata la visita al Museo Egizio che dal 2015 è stato rinnovato, trasformando le sale espositive e dotandone alcune di schermi per osservare le varie fasi del processo di mummificazione dei defunti. Inoltre abbiamo avuto il privilegio di visitare alcune sale inaugurate proprio qualche minuto prima. La gita è stata apprezzata perché abbiamo visitato luoghi inusuali e, grazie alle guide presenti in ogni tappa, è stato semplice comprendere gli argomenti trattati».

Gita Torino