I dibattenti del Sobrero vincono la sezione di Debate del Certamen Giustino Fortunato di Rionero in Vulture

Venerdì 7 maggio, ore 12.00: si cala il sipario (virtuale, ma nell’impressione di molti partecipanti reale)
sull’evento che ha permesso alla squadra di debate dell’Istituto Sobrero di vivere 4 giorni, e altrettante
notti, immersi nello spirito del Certamen Giustino Fortunato, organizzato dall’omonimo Istituto di Rionero
in Vulture (PZ) e che quest’anno è stato dedicato al tema “Incontri Planetari lungo sentieri locali”. E non
solo, di classificarsi al primo posto dopo aver affrontato avversari provenienti dalle diverse regioni italiane,
per un totale di tre sfide al giorno nelle giornate di martedì e mercoledì fino ad arrivare all’agognata finale
di giovedì mattina.
L’intera manifestazione si è svolta su G-Meet: per ogni dibattito è stato richiesto alle squadre di discutere
una nuova mozione, spaziando tra temi sociali, etica, scienza, scuola e mondo dei media e della
comunicazione. Tutti i dibattiti si sono svolti all’impronta, ovvero disponendo di soli 60 minuti di tempo per
preparare i propri interventi. La sfida più impegnativa mai affrontata fino ad ora per la squadra “Ascanio”
composta da Davide Morandi (III B Meccanica); Anna Maria Giardino (III Liceo Scientifico Quadriennale);
Elena Cristina Popescu (III Liceo Scientifico Quadriennale) e Lisa Paulon (V B Liceo Scientifico Scienze
Applicate) e dalle coach (nonché docenti di lettere dell’Istituto) Elisa Algozino e Ludovica Santoro.
Ma le sorprese non sono terminate con la finale! La cerimonia conclusiva del Certamen (che oltre alla
sezione di debate comprendeva anche un concorso di saggistica, uno di industrial design e una sezione
digitale e artistica) ha previsto il contributo di personaggi del calibro di Carmen Lasorella, Valeria Maya,
Beppe Convertini e Dino Paradiso.
L’esperienza più bella oltre alla vittoria? Gli studenti non nutrono dubbi: “l’incontro, per rimanere in tema,
con i nostri avversari, lo scambio di idee e di parole, anche e soprattutto al di fuori della competizione”.