Si è svolta Venerdì 29 Aprile presso il nuovo TEST CENTER Pearson Academy-COMAU Robotics dell’ Istituto Sobrero la prima sessione dell’ A.S. 21/22 degli esami per la certificazione “Patentino della robotica COMAU”. Una ventina di studenti (e altrettanti lo faranno a breve nella seconda sessione di esami a Giugno) appartenenti a vari indirizzi ITIS e Liceo hanno avuto la possibilità, grazie alla collaborazione ormai consolidata con COMAU S.p.a. del gruppo Stellantis con sede a Torino specializzata nella robotica ad automazione industriale, di ottenere il Patentino della Robotica, attraverso un corso di 100 ore, di cui 40 in presenza nei laboratori del I.S. Sobrero e per la parte restante su piattaforma online. Nel corso, tenuto dai formatori certificati COMAU Prof.ssa Monica D’Urso, Prof. Fulvio Prete e Prof. Marco Marchisotti e coordinato dalla referente PCTO Prof.ssa Cristina Chiumello, gli studenti hanno potuto apprendere le peculiarità della nuova industria 4.0, la programmazione in linguaggio PDL2 dei robot antropomorfi a 6 assi oltre che l’applicazione pratica dei concetti su un reale braccio COMAU.
“Anche a seguito del successo del Patentino della Robotica COMAU, a partire dall’a.s 2022/23, accanto a questa importante opportunità per tutti i ragazzi dell’Istituto, l’offerta formativa dell’orientamento ITIS in Elettronica ed Elettrotecnica sarà arricchita dalla curvatura Robotica e Telecomunicazioni” – dice il Prof. Fulvio Prete, referente del progetto con COMAU – “La robotica offre, oltre a interessanti sbocchi lavorativi nel settore tecnologico, la possibilità di rendere l’elettronica più efficace e coinvolgente perché creatività, analisi delle relazioni tra causa-effetto e lavoro di squadra diventano fattori fondamentali nel percorso di apprendimento della programmazione dei robot”.
Grazie all’approvazione del Dirigente Riccardo Rota, la nuova offerta formativa dell’ I.S. Sobrero per l’Elettronica diventerà effettiva già dal prossimo a.s., con l’inserimento di moduli didattici sulla robotica nel programma delle materie specialistiche e successivamente con un nuovo quadro orario per l’intero triennio di specializzazione.
