“Come si fa ad avere un po’ di felicità, Lloyd?”
“Non pensando che sia un regalo, sir”
“E allora cosa è, Lloyd?”
“La felicità è il premio di chi la sa trovare, sir”
“E chi cerca, trova. Vero, Lloyd?”
“Di sicuro chi trova, ha cercato, sir”

                             Simone Tempia , Vita con Lloyd

I ragazzi della 3 e 4 Liceo Quadriennale dell’IS Sobrero, lunedì 8 novembre, nonostante la mattinata grigia e piuttosto fredda, hanno trovato il loro premio potendo trascorrere alcune ore  in compagnia di Simone Tempia, uno scrittore diventato celebre grazie ai dialoghi surreali ed arguti tra “Sir” e il suo maggiordomo “Lloyd”, due personaggi di fantasia nati sui social e divenuti in poco tempo protagonisti di libri di successo quali Vita con Lloyd, In viaggio con Lloyd e Un anno con Lloyd.

Lloyd li ha accompagnati durante i lunghi mesi del locKdown, attraverso gli aforismi inviati loro dall’  insegnante Piera Soldà che, vedendo i loro occhi smarrirsi, ha cercato di aiutarli attraverso la saggezza schietta e lucida del maggiordomo . Poi, al ritorno in classe , si è pensato che sarebbe stato bello conoscere il creatore di Lloyd …Ed è stato veramente bello ma anche stimolante conoscere Simone Tempia, uno scrittore capace di cogliere sguardi e suggestioni , coinvolgere con una battuta divertente e leggera ma , subito dopo, mostrarsi anche severo con se stesso e con gli altri perché ,nella vita e nella scuola, se si vuole riuscire, bisogna “ leggere e scrivere , scrivere e leggere per trovare la parola che apre la porta delle emozioni”, “ bisogna cercare sempre una prospettiva differente, non giudicante, ma al contempo non assecondante” proprio come quella di  Lloyd. 

Si è parlato di vita , del lavoro dello scrittore ma anche di scrittura , quella che si fa a scuola , per riuscire ad essere incisivi ed efficaci “ rispettando sempre il lettore, riuscendo a cancellare quello che si è fatto e ricominciare ,cercando LA parola , QUELLA parola che sicuramente c’è per dire quello che si vuole  dire”.   

E come non credere ad uno scrittore dall’eleganza un po’ english, coronata da due baffi scuri curatissimi e uno sguardo ironico e sornione alla Wodehouse ? 

incontro con simone tempia