Lunedì 17/10/22 la classe 5AC del Corso di Chimica e Materiali dell’IISS “Sobrero” di Casale Monferrato, alla presenza dei docenti Paola Coggiola
e Luca Cavallero, ha avuto l’occasione di svolgere una lezione di Storia decisamente diversa dal solito, ma del tutto proficua e forse
indimenticabile, incontrando il Signor Mikola Zhyryada un Ucraino che ormai da 25 anni con la sua famiglia risiede in Italia e da oltre due mesi sta
attraversando l’intero Paese con lo scopo di offrire testimonianze sulla guerra in Ucraina ed aiutare in tal modo il suo popolo, seppure a distanza.
In un primo momento la sua idea era stata quella di arruolarsi nell’esercito ucraino per dare il proprio contributo di patriota, ma poi ha deciso che
poteva agire diversamente: attraversare quello che è ormai diventato il suo secondo Paese, percorrendolo in tutta la sua lunghezza e intervenendo
nelle scuole, nei Comuni, al cospetto di chiunque potesse e volesse ascoltarlo per sensibilizzare il più possibile e far capire le ragioni e le
motivazioni che lo hanno indotto a intraprendere questa impresa.
Lo sta facendo in bicicletta: è partito da Udine il 1° agosto, ha percorso tutto il litorale adriatico e ionico per poi recarsi in Sicilia; da qui è rientrato
in Calabria e, dopo avere attraversato le regioni tirreniche, è arrivato anche in Piemonte. Durante questo lungo percorso è stato accolto nelle varie città
da Enti Locali, Enti Religiosi e semplici cittadini che lo hanno ospitato, ascoltato e supportato, con un’attenzione che forse neanche lui si
aspettava.
L’intervento è stato davvero interessante e formativo per gli studenti toccando aspetti storici e di attualità grazie alla sua testimonianza diretta di
quanto sta accadendo in una Nazione a qualche migliaio di chilometri da qui.
I ragazzi hanno ascoltato, sono intervenuti, hanno fatto domande, interessati su numeri, dati statistici, possibilità concrete e sul futuro che al momento non si vede.

In particolare, sono rimasti colpiti da alcune informazioni ai più sconosciute: “ci ha fatto particolarmente riflettere quando ha parlato delle condizioni di vita dei Russi, 170.000.000 di abitanti, il 76% dei quali senza fognature e privi dei più elementari confort, soprattutto nelle campagne; inoltre, in base al suo racconto, buona parte delle armi nucleari russe non sarebbero più utilizzabili in quanto molte testate sarebbero state depredate dei cavi in oro e argento necessari per il funzionamento. Un altro aspetto che ci ha impressionato riguarda la notizia che gli Stati dell’ex URSS dopo 40 anni dalla sua fondazione avrebbero potuto decidere se rimanere nell’Unione oppure uscirne cosa che, per l’Ucraina, è avvenuta, di fatto, solo col crollo dell’Unione Sovietica” dicono alcuni studenti.
“E’ stato molto interessante apprendere che l’Ucraina è particolarmente ricca di Litio un metallo fondamentale per lo sviluppo delle batterie che fa gola sia alla Russia che agli Stati Uniti, che gli accordi di Minsk stipulati nel 2014, sempre secondo il nostro interlocutore, non sarebbero validi in quanto firmati da un Presidente Ucraino filorusso senza una chiara valutazione dell’impatto degli stessi e, infine, che il popolo Ucraino ha uno spirito di resistenza formidabile e l’esercito è particolarmente abile nella battaglia a terra mentre i Russi in quella a distanza utilizzando missili e droni” afferma un altro gruppo di studenti.
Certo le informazioni ricevute mettono in crisi: quali sono i veri motivi di questa guerra?
C’è la possibilità di vedere la conclusione di questo orribile conflitto, costoso a tutti i livelli e impietoso per il ruolo sia di Usa e Unione Europea?
Un solo fatto è certo: che il viaggio di Mikola non è inutile, che ha sensibilizzato tanti, che porta l’attenzione e l’attestazione di solidarietà di moltissimi Italiani e soprattutto, per gli alunni della 5AC, c’è il ricordo di una lezione che forse non dimenticheranno mai…
E l’Ucraina non sarà più sconosciuta così come quella guerra meno lontana.