Ritorna in presenza la tradizionale Festa delle Eccellenze dell’Istituto Sobrero, atteso momento di ritrovo per gli studenti (alcuni ormai ex) più brillanti dei corsi tecnici e liceali, che quest’anno ha assunto una prospettiva internazionale, all’insegna della sostenibilità ambientale e degli obiettivi dell’Agenda 2030.

In seguito ai saluti del Dirigente, dell’Assessore Gigliola Fracchia, dell’Assessore Silvia Cottali e di Lilia Coppo, l’evento si è aperto con la premiazione dei numerosi diplomati d’eccellenza dell’a.s. 2020-2021, licenziati all’Esame di Stato con 100 e 100 e lode, che sono stati i veri protagonisti della Festa portando il racconto del loro ingresso nel mondo del lavoro e della prosecuzione del loro percorso di studi a livello universitario.

Quali traguardi hanno tagliato i ragazzi ad un anno distanza dall’Esame? Tanti e significativi. Il brillante superamento dei test di ammissione alle facoltà a numero programmato, medicina in primis, ma non solo, sono diversi gli studenti ammessi alle facoltà dell’ambito biomedico e a ingegneria e la partecipazione a Fiere Scientifiche di rilevanza Internazionale in Turchia e in California, grazie all’accreditamento conseguito al concorso “FAST-I Giovani e le Scienze”. Non mancano, tra gli eccellenti diplomati, iscritti a corsi di ambito umanistico ed economico-sociale, in linea con la vocazione multidisciplinare dei percorsi liceali.

Il tratto comune nei racconti delle matricole? Il ricordo delle esperienze vissute al Sobrero, i riconoscimenti conseguiti, ma soprattutto il prezioso lavoro svolto giorno dopo giorno in classe e in laboratorio con i loro docenti, che è stato alla base dei loro successi e della loro scoperta di sé, delle proprie attitudini e delle proprie passioni. Senza dimenticare di rivolgere un sentito in bocca al lupo ai compagni più giovani del team FAST 2021-2022, che in questi giorni sta rappresentando il Sobrero alla Fiera Scientifica Internazionale di Atlanta.

Dopo aver rivolto lo sguardo alle generazioni future, la Prof.ssa Cristina Chiumello ha ricostruito le origini della nostra scuola, nata nel secondo dopoguerra come scuola di avviamento industriale grazie alla lungimiranza di don Giuseppe Biletta per rispondere alle esigenze di una società in rapida trasformazione. Presto divenuta un Istituto Tecnico per Meccanici, si è in seguito arricchita di ulteriori cinque indirizzi di Istituto tecnologico e di tre indirizzi liceali, senza perdere di vista i valori guida dei Padri Fondatori dell’Istituto.

Non è mancato un commosso ricordo della Professoressa Laura Ombra, ex docente di informatica della nostra scuola, che ha vissuto una carriera al servizio dei giovani e della formazione, fornendo un decisivo contributo alla formazione di tanti studenti e alla cui memoria è stanziata, ogni anno scolastico, una borsa di studio per il migliore studente della classe terza del corso di informatica (quest’anno assegnata a Moiso Matteo).

È quindi avvenuta la consegna della borsa di studio “Don Biletta” al migliore allievo delle classi prime ITIS (Destro Sofia), della borsa di studio “Don Timossi” al migliore diplomato di Quinta Meccanica (Vairo Gabriele), e delle borse di studio Riccardo Coppo per gli studenti del corso di meccanica che si sono particolarmente distinti per l’impegno sociale senza perdere di vista il profitto scolastico (Spinello Simone e Mariani Micheal): significativo ed intenso  l’intervento della prof. Lilia Coppo, che quest’anno ha generosamente devoluto due borse di studio in memoria del defunto marito Riccardo, già stimato docente di Meccanica all’Istituto Sobrero e Sindaco della città di Casale M.to.

La mattinata è proseguita alla presenza delle classi III e IV del Liceo Internazionale, attualmente impegnate nello svolgimento degli esami IGCSE di Maths, Computer Science e Chemistry, che hanno partecipato all’intervento del Dottor Mauro Giorcelli (Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino) sul tema “biochar for water purification”, nel corso del quale sono state analizzale le prospettive di utilizzo del materiale carbonioso derivante da biomasse di scarto per la difesa dell’ambiente.

Le sfide della tutela ambientale e della sostenibilità ‘circolare’ sono state ripresa anche dal Professor Ruggero Vigliaturo (Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino e Centro Interdipartimentale per lo studio degli amianti e di altri particolati nocivi “Giovanni Scansetti”) che ha trattato di “Biorisanamento a cavallo dei batteri” in collegamento dall’Università di Lubiana, dove sta svolgendo attività di ricerca, e dalla Dottoressa Jaydee A. Edwards (PhD student of the Department of Earth Science, University of Pennsylvania), che ha invece svolto un intervento dal titolo “Exploring the impact of plastic from macro to micro scales”.

“Sono davvero orgoglioso” commenta il Ds Riccardo Rota “non solo dei risultati ma anche delle doti umane dimostrate dai nostri studenti in una fase storica così complessa e destabilizzante, è rivitalizzante l’idea di poter ritrovarsi in presenza in occasioni come queste e forse il vero valore aggiunto dell’evento di oggi risiede proprio nel contributo fornito dal Professor Vigliaturo, ex studente del Sobrero oggi esperto di mineralogia e biogeochimica, che, nonostante le numerose esperienze accademiche in prestigiose Università straniere (Università della Pennsylvania e Università di KwaZulu-Natal in Sud Africa solo per citarne alcune) è un nostro prezioso collaboratore e fonte di ispirazione per tanti alunni. Immancabile un ringraziamento alla Prof.ssa Grazia Gatti, coordinatrice del corso di Scienze Applicate, che è stata l’ideatrice e l’organizzatrice dell’evento odierno, e, non ultimo, ex docente di Ruggero”.

Foto di gruppo festa delle eccellenze Sobrero