Il professionista, che opera da vent’anni con quest’attività parallela all’insegnamento in un Liceo Linguistico, ha intervallato le giocose esperienze pratiche con riflessioni educative molto significative, stimolando gli studenti con alcune affermazioni come ad esempio: “Non esistono domande sciocche, solo risposte superficiali” oppure “Fare arte non è non avere regole, ma creare qualcosa di bello dentro le regole”. Prendendo quindi spunto dalle regole della Fisica che, a volte, risultano poco comprensibili agli studenti, ha ribadito che “le regole sono un po’ come le persone, vanno capite” e per raggiungere questo risultato bisogna avere il coraggio di impegnarsi, di approfondire, di studiare per capire meglio i fenomeni, senza rimanere in superficie. Certamente il metodo didattico utilizzato da Benuzzi è vincente, la platea è stata catturata dal suo linguaggio semplice e chiaro per spiegare concetti più complessi, dal suo sorriso e dalla sua capacità di muoversi nello spazio creando sempre nuovi spunti di interesse.

Dopo un rapidissimo cambio di scena finale come solo un attore sa fare, Benuzzi si è ripresentato al pubblico e ha risposto alle molte domande poste dagli studenti. Cecilia Lombardi, Federica Piscitello e Ginevra Sega (3BLI) così hanno commentato la mattinata: “Ci è stato proposto un nuovo punto di vista per approcciarci alla Fisica. Il suo modo di dialogare con noi empatico e coinvolgente per spiegarci le regole della materia ci ha davvero meravigliato! E’ stata una bellissima e divertente performance tra musica, video ed esperimenti scientifici”.