Evento di Neurologia "Cefalee"

Evento di Neurologia "Cefalee"

Si è tenuta oggi la terza e ultima lezione del progetto “A scuola con il medico”, un’iniziativa dell’Istituto Sobrero che ha permesso alle classi Quarte Liceo di incontrare tre stimati professionisti casalesi specializzati rispettivamente in Ginecologia, Urologia e Neurologia.

L’incontro odierno ha visto come protagonista la Dottoressa Delfina Ferrandi, neurologa presso l’ospedale di Casale Monferrato, che ha spiegato ai ragazzi il macro argomento delle cefalee: la dottoressa si è soffermata sulle cause e i rischi che possono provocare, sulla differenziazione rispetto alle emicranie, che spesso vengono erroneamente definite come consimili, e ne ha infine elencato diverse modalità di prevenzione e cura.

Ferrando si è soffermata in particolare proprio sull’emicrania, descrivendola come una malattia a tutti gli effetti che rientra nella macroarea delle cefalee primarie, ovvero quelle patologie (il cui principale sintomo è il comune mal di testa) causate esclusivamente dalla cefalea e da nessun’altra condizione medica: essa si manifesta nel 12-15% della popolazione (proprio per questo motivo viene identificata come la 3ª malattia più frequente a livello globale) e più comunemente sono i soggetti femminili a soffrirne; inoltre, può verificarsi subito dopo un’aura, ovvero un disturbo visivo o motorio momentaneo, oppure senza quest’ultima e provoca un dolore pulsante e ricorrente che coinvolge solo una porzione del capo.

Come rimedio preventivo è raccomandata una terapia di profilassi, che prevede l’assunzione regolare di farmaci per un lasso di tempo stabilito, oppure, in caso di manifestazione improvvisa con un dolore intenso, l’unico rimedio sono gli antiinfiammatori.

Al termine della lezione la dottoressa ha infine parlato delle cefalee a grappolo, un tipo di cefalea primaria che provoca un dolore intenso e trafittivo (così definito da alcuni pazienti) che si protrae per un breve intervallo di tempo (da qui la definizione di grappolo), e ha concluso elencando diversi tipi di cefalee secondarie, le quali sono dovute a complicazioni di altre patologie. Al termine dell’intervento c’è stato spazio per le domande degli alunni, i quali si sono confrontati con la relatrice e hanno chiarito diversi dubbi in merito ad una problematica che spesso viene trascurata, ma che in realtà può causare complesse conseguenze.