“CONCORSO I GIOVANI E LE SCIENZE 2022”: DUPLICE SUCCESSO DEGLI STUDENTI DEL SOBRERO ALLA FINALE NAZIONALE

Si è svolta a Milano lo scorso 9-10 e 11 aprile la cerimonia finale del concorso “I Giovani e le Scienze 2022”,  nel corso del quale la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche  (FAST) ha selezionato, tra le migliori iniziative qualificatesi alla finale nazionale, i fortunati partecipanti alla 33° edizione di EUCYS (Concorso Europeo per i migliori scienziati), il più importante evento dedicato alla scienza rivolto agli studenti di età compresa tra i 14 a i 20 anni promosso da Istituzioni Comunitarie e Paesi membri della Unione.

L’avventura dell’Istituto Sobrero è iniziata in realtà quasi due anni fa, grazie ad una ipotesi , più volte poi rimaneggiata grazie anche all’importante contributo di test sperimentali svolti in collaborazione con la Dottoressa Alessandra Cataldo che ha potuto testare all’Istituto Tumori di Milano i vari estratti su cellule tumorali di tumore mammario ed è proseguita quando Lisa Guarnero (Liceo Internazionale), Luca Figazzolo (Liceo Quadriennale) e Letizia Mutti (Liceo Scienze Applicate), coordinati dalla Professoressa Anna Chiara Arecchi (docente di Biologia) e dal Tecnico di Laboratorio di Chimica Patrizia Cascio, hanno coraggiosamente elaborato, a partire dall’osservazione delle proprietà antiossidanti delle bucce di nebbiolo, un approccio altamente innovativo ed ecosostenibile alla terapia antitumorale. Il progetto, intitolato “EnoMed Il potere degli antiossidanti dell’uva: una prospettiva Green per la terapia antitumorale”, si svolto all’insegna dell’interdisciplinarietà, grazie alla collaborazione della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dell’UPO (sede di Novara), di Enosis-Centro ricerche applicate allo sviluppo enologico e del Dipartimento di Elettronica dello stesso Istituto Sobrero, in particolare il Prof. Fulvio Prete,  che ha sviluppato un dispositivo (sfruttando Arduino) per il mantenimento di una temperatura costante durante i processi estrattivi.

Ma non solo. Per la prima volta quest’anno il nostro Istituto ha realizzato anche un vero e proprio lavoro di équipe in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Marconi di Tortona (AL) e l’Istituto Enrico Fermi di Mantova (“GLYPHO-REMOVER, studio relativo alla rimozione del glifosato con metodo chimico-biologico”), premiato, anch’esso, alla finale meneghina dello scorso fine settimana. Il progetto, elaborato da Loris Piccolo (studente del triennio di Chimica e Materiali del Sobrero), Alessandra Milea e Francesco Foroni, mira a rimuovere i residui di diserbante presenti nelle acque utilizzando materiali reperibili in natura, preservando, così, l’ambiente e la qualità degli alimenti, la nostra cara Prof.ssa Elisabetta Gaita, amatissima professoressa di Chimica di tante generazioni passate dal Sobrero, ha coordinato il lavoro del tem.

Dopo mesi di duro lavoro i nostri giovani ‘ricercatori’ hanno inviato i loro progetti a FAST, che ha operato una prima selezione su base nazionale. È stato dopo alcune settimane che hanno appreso di essersi qualificati alla finale selezionale, dove hanno assistito a interessanti conferenze in ambito chimico e fisico, hanno visitato il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci e hanno avuto l’opportunità di conoscere importanti rappresentanti di fondazioni scientifiche e tecnologiche.

Ma soprattutto, dopo un attento giudizio da parte di una Giuria, che ha valutato la presentazione in italiano e in inglese dei lavori (illustrati tramite poster, volantini, video e infografiche esibite in un vero e proprio stand, tutto firmato Sobrero), il progetto “EnoMed” si è aggiudicato il “2022 Society for Science Community Innovation Award”, un premio di 500 dollari offerto da Society for Science (USA) per il progetto con la maggiore componente innovativa e di impatto sulla comunità di appartenenza e l’accreditamento a Regeneron ISEF, la Fiera Internazionale della Scienza e dell’Ingegneria, che si terrà ad Atlanta (Georgia, USA) a maggio.

“Glypho Remover”, invece, ha ricevuto l’accreditamento a BUCA IMSEF, la Fiera Internazionale di Musica, Scienza e Ingegneria di Buca-Izmir (Turchia) e il Certificato di Eccellenza dell’Associazione Statunitense USAID (The United States Agency for International Development).

Un doveroso ringraziamento in ultimo alla nostra giovane e brillante Prof. Carlotta Raimondi per il paziente contributo.

“Siamo orgogliose del lavoro svolto dai nostri studenti-commentano la Prof.ssa Arecchi e Patrizia Cascio a conclusione della maratona scientifica del 9-11 aprile- è proprio grazie ad esperienze come queste che possono comprendere il valore della ricerca, della vera interazione dei saperi, della cooperazione e dell’umiltà: il vero scienziato non è chi ha l’intuizione migliore, ma colui che ha il coraggio di mettere in dubbio la migliore delle proprie intuizioni per amore del sapere.”

Non rimane che augurare a studenti e prof…buon viaggio!

team GLYPHOREMOVER