Sabato 20 maggio si sono svolte le premiazioni della XXVII edizione del Concorso San Vincenzo nell’aula magna dell’istituto Lanza di Casale Monferrato. Da un ponte di Rivoli, passando attraverso i banchi di scuola, fino a raggiungere il mondo del metaverso, gli orizzonti da cui sono stati osservati e interpretati i fenomeni di bullismo e cyberbullismo dai nostri studenti dell’istituto ci fanno riflettere sui numerosi aspetti di queste due problematiche che rimangono, purtroppo, ancora troppo attuali. I punti di vista sono stati quelli di Luca Leva, del primo anno del liceo sportivo, e di Rosario Turdo, del primo periodo serale del corso informatico.

Da un lato abbiamo lo sguardo di un adolescente, Luca, che ha indirizzato a Michele Ruffini, vittima di bullismo, una di quelle lettere che solo un vero amico potrebbe scrivere; dall’altro quello di un padre, Rosario, che si augura di riuscire ad educare i suoi figli affinché rispettino sempre il prossimo in questa società sempre più complessa. Due generazioni diverse che, tuttavia, hanno ben chiara la situazione: il bullismo e la sua versione digitale, il cyberbullismo, possono portare a conseguenze irreparabili. Grazie alla partecipazione al Concorso, gli studenti hanno potuto informarsi sull’argomento e mettersi in gioco; ricordando, però, che bullismo e cyberbullismo non sono giochi da ragazzi.