Concorso "I giovani e le scienze"

Concorso "I giovani e le scienze"

Sono tornati in Italia, dopo una settimana di intense emozioni, i due studenti dell’Istituto A. Sobrero che, accompagnati dal Dirigente Riccardo Rota, dalla prof.ssa Elisabetta Gaita e dal tecnico di laboratorio Patrizia Cascio, si sono recati a Bruxelles per prendere parte alla fase conclusiva della 34° edizione del concorso “I Giovani e le Scienze”, bandito come ogni anno da FAST (Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche).

Pietro Ciceri (cl. IV Liceo Internazionale) e Noemi Pia (cl. V Chimica e Materiali), che hanno già ricevuto dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il “Diploma di menzione speciale della Società Chimica Italiana come miglior progetto nel campo delle discipline chimiche (pure e applicate)”, sono stati affiancati nella presentazione del loro progetto da Davide Lolla, studente dell’Istituto Marconi di Tortona con cui hanno collaborato.

 

Il progetto “NutriBean+” ha l’obiettivo di incentivare l’industria ed il consumatore ad adottare sempre più le farine proteiche derivanti da ceci e soia, più ecosostenibili perché necessitano di quantità ridotte di fertilizzanti e acqua dolce e soprattutto riducono le emissioni di gas ad effetto serra nell’ambiente.

Di grande interesse la scoperta delle proprietà dei baccelli della soia, scartati alla raccolta: essi sono ricchi di proteine, svolgono attività antiossidanti e possono essere applicati nella produzione di conservanti naturali.

I giovani ricercatori così ci raccontano: “Dopo una cerimonia d’apertura della competizione, accompagnata dal sassofono, abbiamo allestito gli stand ed accolto i giudici illustrando il nostro progetto. E’stato interessante il confronto con altri giovani europei e comunicare con il resto del mondo, scambiandoci idee. Durante la settimana, oltre ad aver visitato Bruxelles, non sono mancati i momenti di intrattenimento a cui hanno partecipato tutte le delegazioni dei Paesi concorrenti. Ad esempio, abbiamo preso parte alla cena belga, al ballo della festa d’addio e alle visite ai luoghi della capitale. Sono altrettanto meravigliosi i legami che abbiamo avuto l’opportunità di creare. La premiazione di sabato, infine, è stata molto emozionante e una splendida conclusione di un’esperienza indimenticabile!”

Soddisfazione anche per le tutor del progetto, Gaita e Cascio, che dichiarano che l’Istituto casalese l’anno prossimo parteciperà nuovamente alle selezioni con un nuovo progetto.