Falling Walls Lab 2017
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Prestigioso evento sabato 16 settembre 2017 presso il nostro Istituto che ha ospitato la finale nazionale di Falling Walls Lab 2017, una piattaforma per eccellenze accademiche, imprenditoriali e professionali in ogni disciplina.
Dopo il benvenuto del Dirigente Riccardo Rota e i saluti dell’ Assessore della Pubblica Istruzione Ornella Caprioglio, del Parlamentare Fabio Lavagno e del Sindaco di Trino Alessandro Portinaro, il Dottor Ruggero Vigliaturo presenta i cinque studenti vincitori delle borse di studio “ Early Scientific Career” destinate ad allievi del primo anno delle Scuole Secondarie di Secondo Grado: Claudia Beqja, Sara Palestrino, Giulia Mosso, Cesare Porcaro e Luca Pasino.
L’allievo Luigi Albano, frequentante la 5 B Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, riceve la borsa di studio EMU (European Mineralogical Union) School consegnata dal Prof. Alessandro Gualtieri, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Si entra quindi nel merito della selezione Falling Walls Lab a cui prendono parte nove giovani talenti impegnati in progetti innovativi in molteplici campi del sapere: dalla medicina all’agricoltura, dall’economia all’ingegneria, dalla geologia alle biotecnologie. Sotto lo slogan “great minds, 3 minutes, 1 day”, i partecipanti hanno tre minuti di tempo per esporre la loro ricerca.
Sul podio per “far cadere i muri” Chiara Castaldi è la prima classificata che farà parte dei cento vincitori a livello internazionale presenti alla Finale di Berlino dell’8 Novembre e presenzierà alla Falling Walls Conference del 9 Novembre in cui 20 scienziati di fama mondiale, provenienti da tutto il globo, illustreranno i loro progressi nell’ambito della ricerca rispondendo alla domanda: “Quali sono i prossimi muri che cadranno?”. Chiara Castaldi (Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino) ha presentato il progetto “Breaking the Wall of Unsustainable Unreliable Turboengines” : con innovativi smorzatori da applicare a motori aerei e turbine è possibile produrre energia elettrica a minor costo e maggiore sicurezza.
Vince il secondo premio Paola Alberti (Neurologist School of Medicine and Surgery Experimental Neurology Unit University of Milano-Bicocca) con “Breaking the Wall of Chemotherapy Induced Peripheral Neurotox” innovativa ricerca relativa a valutazione e monitoraggio del CIPN.
La terza classificata Alessia Patrucco (CNR-ISMAC Istituto per lo Studio delle Macromolecole Consiglio Nazionaledelle Ricerche di Biella) ha illustrato “Breaking the Wall of Biomaterials from Wool and Hair Wastes”, ricerca che verte su nuovi materiali a base di cheratina estratta da capelli e fibre di lana di scarto per applicazioni biomedicali.
Sempre in tema di giovani ricercatori, la giornata si conclude con i progetti presentati da allievi del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate al concorso FAST (Federazione Associazioni Scientifiche e Tecnologiche) e premiati negli anni 2016 e 2017. Gli studenti, adottando la formula dell’evento, espongono in tre minuti le loro ricerche catturando l’attenzione dei partecipanti e ricevendo meritati applausi dai presenti.
Materiali
- Locandina Falling Walls
- Locandina programma giornata Falling Walls
- PREMI INTERNAZIONALI STUDENTI SOBRERO
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